Vallone: "La Forza e Coraggio resta a Benevento!"
Grande curiosità serpeggia sul futuro della Forza e Coraggio, la società fondata dal compianto Don Domenico Miraglia, e presieduta fino al termine di questo campionato da Massimo Taddeo. Dopo l'annuncio dell'ormai ex numero 1 giallorosso di ritirarsi dalla scena calcistica, il D.g. Giulio Vallone è al lavoro per continuare a tenere viva la società dopo la salvezza raggiunta nel campionato di Eccellenza di quest'anno. Molte le voci che si sono susseguite in questi giorni e così il giovane dirigente della compagine allenata da Antonello Mauro ci tiene a fare chiarezza:
"Ci tengo subito a smentire quelle voci che vorrebbero il titolo sportivo della Forza e Coraggio lontano da Benevento. Questa società è nata nel pieno centro della nostra città da un'idea e dalla passione di Don Domenico: sarebbe una mancanza di rispetto verso il suo nome e la sua memoria se lasciassimo morire questa squadra o se permettessimo che il titolo emigrasse altrove. Ovviamente dopo l'addio di Massimo Taddeo dovremo cambiare modo di gestire la squadra. Anzitutto stiamo cercando nuovi partner a livello societario che possano permetterci, sul piano economico, di approntare la prossima stagione. La nostra sarà una "linea verde" volta alla valorizzazione dei giovani, locali e non. Spero che resti anche qualche veterano in modo da poter far da chioccia ai nuovi. Voglio ringraziare anticipatamente chi ci è stato e continua a starci vicino come, tra gli altri, il presidente Falda, tra i padri fondatori della FeC: presenze come la sua sono basilari per continuare a mantenere sempre quei valori su cui questa società è stata fondata, i valori sani dello sport che noi vogliamo continuare a far rifulgere nella nostra Benevento".
Magari la Forza e Coraggio del prossimo anno non sarà una corazzata come quella che ha sfiorato le soglie del professionismo, ma siamo sicuri che l'impegno di giovani, come appunto il d.g. Vallone, possa anzitutto mantenere in vita una società storica come quella nata a piazzetta San Donato e poi possa contribuire a mantenere alto lo spirito che l'ha sempre accompagnata nella sua quasi cinquantennale storia sportiva.