Sporting Ponte, primato solido. Facchino: Conta lavoro, non i numeri - I AM CALCIO BENEVENTO

Sporting Ponte, primato solido. Facchino: Conta lavoro, non i numeri

Nicola Facchino Sporting Ponte 2019
Nicola Facchino Sporting Ponte 2019
BeneventoPromozione Girone C

Lo Sporting Ponte 2019 continua a correre forte. Dopo 12 giornate la capolista del Girone C di Promozione resta imbattuta, con 34 punti conquistati, miglior attacco (39 gol) e miglior difesa (solo 2 reti subite). Numeri che, da soli, fotografano una superiorità netta. Ma mister Nicola Facchino non si lascia trascinare dall’entusiasmo. Il successo di domenica sul campo del Cimitile, arrivato con l’ennesima prova di personalità e un 1-2 esterno pesantissimo, conferma un trend che parla da sé: 11 vittorie, 1 pareggio e una costanza che nessun’altra rivale sta mantenendo.

Eppure il tecnico frena subito: "A noi fanno piacere i numeri, però siamo alla prima giornata di dicembre, mancano 18 giornate… non li guardiamo. Sono relativi, molto relativi. Abbiamo appena superato un terzo del campionato, quindi non ci interessano molto".

Una dichiarazione che riflette la mentalità della squadra capace di reagire anche domenica quando il Cimitile ha trovato l’1-1 al 78’. La risposta è arrivata immediata con il gol decisivo dell’esordiente Dragone all’80’, una delle tante soluzioni di una rosa profonda e brillante. "La squadra è matura – spiega Facchino – con giocatori che hanno esperienze importanti di vittoria. Sono loro i primi a gestire i momenti difficili. Noi abbiamo una rosa lunga e chi subentra è sempre molto motivato. Ma tutto nasce dalla settimana di lavoro: allenamenti intensi, vivi. Se c’è un segreto è questo".

Una visione chiara, semplice, che si ritrova anche nella gestione del primato. Dodici giornate di dominio potrebbero far venire le vertigini ma il tecnico mantiene la barra dritta: "Pensiamo partita dopo partita. Il distacco non lo guardiamo, cerchiamo di vincere quante più partite possibili".

E domenica prossima la concentrazione dovrà essere massima: arriva un avversario di blasone, il Cervinara, organizzato e pericoloso soprattutto davanti. "Affrontiamo una squadra con giocatori rapidi e d’esperienza. Dobbiamo essere umili e concentrati. Questo dico sempre ai ragazzi nello spogliatoio, e continuerò a dirlo fino alla fine".

Niente voli pindarici, solo lavoro. Lo Sporting Ponte domina, convince e non si ferma. Ma nella testa del suo allenatore il campionato non è nemmeno a metà: ed è forse proprio questa la forza che sta trascinando i rossoblù verso un percorso fin qui impeccabile.

Giulio Cardone