Trapani-Benevento 1-2: Lanini ribalta i siciliani nel finale di gara
La diciottesima giornata del campionato di Serie C Now girone C vede impegnato il Benevento capolista al "Provinciale" di Taranto contro la squadra allenata da Salvatore Aronica. I giallorossi vogliono vincere per conquistare matematicamente il titolo di campioni d'inverno, i siciliani per riscattare, davanti ai propri tifosi, un girone di andata altalenante.
La Strega scende in campo con il 4-3-1-2 con Nunziante tra i pali; difesa composta da Oukhada, Berra, Meccariello, Ferrara; centrocampo con Talia, Viviani, Simonetti; Acampora alle spalle di Lamesta e Manconi, con Perlingieri non ancora al meglio pronto a subentrare. Il Trapani opta per un 3-5-2 con Seculin; Celiento, Malomo, Silvestri; Ciotti, Karic, Carraro, Carriero, Benedetti; Kanouté, Lescano.
Inizia il match: la prima occasione è per la Strega al minuto 3 con un mancino di Acampora dalla distanza: la palla sorvola di poco la traversa. I ritmi sono molto bassi, le due squadre si studiano per circa 20 minuti durante i quali non si registra nessuna azione degna di nota. Al 26' cambio obbligato per i granata: esce Malomo, al suo posto Gelli. Al minuto 30 si fanno vedere in avanti i padroni di casa con Kanoute, para Nunziante. Al 32' Ammonito Carriero per un brutto intervento su Oukhadda. Al 33esimo si registra un tentativo proprio di Carriero ma il suo destro dai 25metri termina alto. Al 36esimo occasione per la Strega con Talia, il cui sinistro viene deviato in corner: sulla successiva battuta di Acampora, Simonetti colpisce nonostante la trattenuta di Carriero e manda di pochissimo fuori. Scintille nei minuti successivi tra Oukhadda e l’ex Benedetti. Al 41esimo padroni di casa vicini al gol con Carriero che, in spaccata, calcia a colpo sicuro, Nunziante compie un miracolo. Al 42' c'è il vantaggio del Trapani con Lescano, serviti da Benedetti, il cui colpo di testa non lascia scampo a Nunziante. Dopo due minuti di recupero l'arbitro manda tutti negli spogliatoi.
Inizia il secondo tempo, il Benevento non incide e Auteri opta per due cambi: entrano Perlingieri e Prisco al posto di Ferrara e Viviani. Il Benevento continua a non produrre azioni significative in fase offensiva anzi sono i padroni di casa a rendersi pericolosi con Carriero e l'ex Karic. Al minuto 70' Auteri tenta il tutto per tutto con altri due cambi: entrano Starita al posto di Lamesta e Lanini per Manconi. È proprio quest'ultimo cambio a risultare decisivo in quanto al minuto 77 l'attaccante ex Juve viene atterrato in area da Karic e l'arbitro indica il dischetto su cui si presenta lo stesso numero 10 che non sbaglia, portando il risultato in parità. Per il Taranto al minuto 85' entrano Spini e Bifulco al posto di Carriero e Ciotti. Per il Benevento c'è Capellini al posto di Acampora. Al 90' c'è l'incredibile raddoppio del Benevento con Lanini che realizza un gol splendido infilando la palla all'incrocio dei pali. L'arbitro assegna 5 minuti di recupero durante i quali i padroni di casa colpiscono un palo con Bifulco, con Nunziante completamente battuto, e vanno vicini al gol con Lescano. L'arbitro fischia tre volte: il Benevento batte il Trapani ed è campione d'inverno.