Benevento. Andreoletti: "Voglio vedere una squadra viva che migliora"

Il tecnico del Benevento, mister Matteo Andreoletti, ha parlato ai media presenti nella sala stampa del "Vigorito" in vista del derby contro la Casertana in programma al "Pinto" domani sera con fischio di inizio alle 20:45. Queste le parole dell'allenatore giallorosso:
"Le difficoltà sono dettate dalla scarsa conoscenza dell'avversario. Noi ci siamo preparati puntando su quelli che sono i nostri punti di forza. Ci aspettiamo che si schierino con un 4-3-3 ma che possano cambiare a gara in corso. La rosa è importante ed il loro trio d'attacco è di livello alto. Noi siamo ancora un cantiere aperto ma anche loro lo sono.
Tello c'è e sono contento perché ha rivolto parole alla squadra che i ragazzi hanno apprezzato molto. E' uno di categoria superiore e da ora in poi avrà lo stesso trattamento degli altri.
Abbiamo assenze di peso ma ho 32 calciatori a disposizione e non mi lamento. Recuperiamo solo Alfieri ma il suo minutaggio non può essere elevato.
Anche Terranova e Ciciretti partiranno con noi ma non hanno minuti nelle gambe. Terranova può essere utile a partita in corso per via del suo ruolo mentre Ciciretti può entrare negli ultimi minuti magari per risolvere la partita con un colpo dei suoi.
In difesa giocheremo a 3 in costrizione perché questo assetto, oggi, ci da maggior stabilità anche se, dal punto di vista dello spettacolo, perdiamo molto.
Quella di domani è una partita diversa da quella contro la Turris perché le motivazioni sono superiori. Voglio vedere una squadra viva e ragazzi che sappiamo, all'occorrenza, anche picchiar duro. Vorrei vedere anche un miglioramento del gioco ma questo richiede piccoli step.
Il fatto di avere un calendario fitto ci favorisce perché niente è meglio delle partite per allenare i ragazzi. I risultati migliorano il lavoro e giocare molto mi consente anche di far ruotare i giocatori a disposizione.
Simonetti sta crescendo e mi è piaciuto come è entrato nell'ultima partita. Da mezzala può darci tanto, a prescindere se sia dall'inizio o a gara in corso.
Viscardi è rimasto perché mi ha impressionato e perché in lui abbiamo visto grandi qualità. Vorrei dargli il giusto spazio con i giusti tempi.
Le due punte ci fanno essere più verticali a scapito dello spettacolo ma la nostra crescita, al momento, passa necessariamente dai risultati. Oggi è questo il modulo che meglio si adatta a noi".