Benevento. Andreoletti: "Vittoria importante ma dovevamo chiuderla"

Al termine del match vinto dal Benevento per 1-0 contro la Virtus Francavilla, l'allenatore dei padroni di casa, mister Matteo Andreoletti, ha risposto alle domande dei giornalisti presenti nella sala stampa del "Vigorito". Queste le parole del tecnico giallorosso:
"Il risultato è importante perché ci toglie di dosso molta pressione ed è arrivata con la squadra ancora in condizioni non ottimali. Io continuo a vedere una squadra viva, che ci mette il cuore ma che ha difficoltà tecnico-tattiche ed è ancora lontana dalla mia idea di squadra. Ho a disposizione un grande gruppo e possiamo fare un ottimo campionato. Nella prima frazione abbiamo giocato bene costringendoli a fare la partita. Se sono gli altri a schiacciarci allora dobbiamo essere più qualitativi. Oggi, però, l'aspetto principale era la vittoria. Ci capiteranno altre partite come questa in casa e ci vorrà.
Il problema è stato non chiuderla, avessimo segnato il secondo le cose per loro si sarebbero ulteriormente complicate. L'episodio capitato nel finale ci poteva costare caro ma siamo stati fortunati e va bene così. Avessimo pareggiato mi avrebbe fatto molto male perché non sarebbe stato giusto.
Talia è straordinario e ha giocato in un ruolo non suo. Lui è la rappresentazione di quanto voglio dai ragazzi: entusiasmo e voglia di mettersi a disposizione della squadra.
Capellin è un 2000. Poteva evitare il secondo giallo ma in quel momento era importante fermare l'avversario. Mancherà nella prossima ma ce ne faremo una ragione.
La squadra è stata costruita per giocare con un modulo diverso. Due punte ti fanno giocare diversamente. Marotta non ha i 90' ma ha acceso il pubblico ed il pubblico lo ha trascinato. Potremmo utilizzare le due punte anche in futuro perché ci permette di variare anche a gara in corso.
Oggi la squadra non mi parsa in difficoltà fisicamente. Pinato e Karic hanno dei problemi così come Marotta che è arrivato in corsa. Ho rischiato a cambiare presto ma era un rischio che dovevo correre pur sapendo che nel finale poteva succedere di tutto. Lo spirito messo in campo è stato molto importante.
Sono rimasto incredulo per l'accoglienza ed il tifo del pubblico: nonostante il passato e la sconfitta della prima giornata, ci hanno sostenuto per 90' e di questo abbiamo bisogno perché da soli non possiamo farcela.
Karic lo martello molto in allenamento perché sono convito che giocando da mezzala possa realizzare almeno sei o sette gol. Abbinando le sue qualità fisiche, con la tecnica e gli inserimenti credo possa fare davvero bene.
Berra credo sia adatto a giocare come braccetto, il suo ruolo più congeniale. L'intera difesa, però, mi è piaciuta.
A Simonetti non chiedo esperienza ma gamba e ha dato il suo contributo. Ora in rosa ci sono diverse mezzali e la cosa mi soddisfa".