Apice. Pepe: "Vittoria frutto della simbiosi tra tecnico e squadra" - I AM CALCIO BENEVENTO

Apice. Pepe: "Vittoria frutto della simbiosi tra tecnico e squadra"

Il Pres. Felice Pepe, Apice Calcio
Il Pres. Felice Pepe, Apice Calcio
BeneventoPromozione Girone C

L'Apice ha conquistato la promozione diretta in Eccellenza nel match della scorsa domenica sul campo del Montesarchio con quattro giornate di anticipo sulla conclusione della regular season. Un risultato frutto di un cammino da record portato avanti dai ragazzi di mister Nicola Facchino che sono stati in testa alla classifica praticamente dalla prima giornata del torneo e che sono tuttora imbattuti. Della splendida stagione apicese abbiamo parlato con il presidente Felice Pepe, artefice del trionfo e tifoso numero uno della sua squadra:

Presidente quanto c'è di mister Nicola Facchino nella vittoria straordinaria dell'Apice?

Onestamente è difficile dare meriti specifici perché mister Facchino e la squadra hanno rappresentato una simbiosi perfetta: è quasi impossibile dire dove finiscono i meriti del primo e comincino quelli dei ragazzi. Posso sicuramente dire che l'uomo Facchino è straordinario dentro e fuori dal campo così come posso dire che i calciatori si sono dimostrati prima grandi uomini e poi grandi atleti. Si tratta di un connubio perfetto del quale sono davvero orgoglioso. A tal proposito come non menzionare il lavoro di Manuel Addona, il nostro preparatore atletico, che si è dimostrato, semmai ce ne fosse stato bisogno, un professionista esemplare. Inoltre va fatto un plauso anche allo staff societario che ha sempre cercato di non far mancare nulla alla squadra contribuendo a creare quel clima di serenità che tanto ha fatto bene anche in termini di risultati.

A quattro gare dalla conclusione del campionato, c'è ancora uno "zero" nella casella delle sconfitte: puntate a chiudere imbattuti?

Certamente e lo facciamo anche per rispetto nei confronti degli avversari. Ovviamente, a risultato acquisito potrebbe esserci un naturale calo di tensione ma non credo che potrebbe avere effetti necessariamente negativi. Mi spiego: fino a domenica si scendeva in campo col pensiero del risultato e dell'obiettivo, non essendoci più questa pressione i ragazzi saranno liberi anche di provare giocate che, fino ad ora, non avrebbero fatto. Quello che posso assicurare è il consueto massimo impegno da parte di tutti.

La vittoria del campionato è stata appena conquistata e forse è prematuro parlare già della prossima stagione ma è corretto dire che l'Apice non parteciperà al campionato di Eccellenza "tanto per"?

Questo è del tutto giusto: vogliamo confermarci come realtà nel panorama calcistico regionale. Non dimentichiamo, però, che siamo una piccola realtà e quindi spero nella vicinanza, peraltro già dimostratami da molti, dell'intero Sannio in questa nostra nuova avventura. A tal proposito ringrazio tutti coloro che ci hanno espresso la loro stima e il loro plauso per quanto abbiamo fatto.

C'è un merito in particolare che il presidente Pepe vuole prendersi?

Uno in effetti c'è: quello di aver costruito una società e una squadra che si basano anzitutto su sani rapporti umani, rapporti destinati a durare nel tempo e poggiati su basi solidissime di stima e rispetto reciproci. Permettimi un sentito ringraziamento a tutti i ragazzi che hanno indossato i nostri colori fin dalla Seconda Categoria perché è anche grazie a loro se oggi siamo qui a commentare questa vittoria: li ringrazio soprattutto per l'affetto e la stima che ci hanno dimostrato anche dopo essere andati via. Se di Apice oggi si parla solo in termini positivi va dato il giusto merito anche a loro.

In vista del prossimo anno, è facile immaginare che si ripartirà dalle certezze maturate quest'anno e da qualche novità anche in termini di staff societario?

L'obiettivo è confermare un buon blocco di calciatori e di ripartire da mister Facchino alla guida tecnica. A tempo debito, ci siederemo tutti intorno ad un tavolo e faremo le dovute valutazioni. La compagine societaria, anche per affrontare al meglio un campionato decisamente più impegnativo anche in termini logistici come l'Eccellenza, andrà rinforzata facendo entrare nello staff persone che possano darci una mano anche in termini di crescita.

Maurizio Morante