Benevento. Foggia: "Noi la sorpresa? Accettiamo l'etichetta"

Intervistato dal "Corriere dello Sport", il D.s. del Benevento, Pasquale Foggia, ha parlato della prima parte di campionato della compagine giallorossa e del prossimo impegno contro l'Atalanta di Gasperini. Queste le parole del dirigente della Strega:
SORPRESA - Siamo quasi alla fine del girone d'andata quindi accettiamo con entusiasmo questa etichetta. Quanto stiamo vivendo è inaspettato ma piacevole da vivere. L'importante è dare il giusto peso alle cose sapendo che dietro questo momento ci sono anni di lavoro. La nostra forza è un gruppo che non molla mai perché in Serie A se molli sprechi tutto il lavoro.
MEDIA DA EUROPA - Ci fa piacere sottolineare il dato. Credo che quanto abbiamo fatto nell'ultimo anno e mezzo non possa essere ripetuto ma dobbiamo goderci il momento. E' il giusto premio per il presidente Vigorito e per quanti hanno lavorato per arrivare fin qui. Il peccato è non potere avere i nostri tifosi accanto.
SEGRETO - E' lo spirito di squadra. Dopo la retrocessione in B abbiamo lavorato per costruire una precisa e definita identità, a partire dalla società per finire ai calciatori. Quanto si vede in campo è frutto di quella idea che si respira quotidianamente al campo di allenamento.
PREGIO - Il nostro pregio più grande è la duttilità. E' la nostra idea di base. E' quello a cui mi riferisco quando parlo di giocatori contestuali e funzionali al progetto, giocatori che possano incidere anche quando non impiegati nel loro ruolo usuale.
MERCATO - Qualcosa faremo ma sempre nell'ambito della funzionalità al progetto. Quando mi dicono che Lapadula non segna faccio notare che lui è il nostro primo difensore.
ATALANTA - I nostri giocatori stanno bene e sono pronti ad affrontare i nerazzurri. Anche Tuia, che col Cagliari aveva lasciato il terreno di gioco in anticipo, sta bene. Pensate che Letizia mi ha detto che contro l'Atalanta vorrebbe esserci anche se il suo infortunio richiede circa un mese per il rientro: ha una volontà di ferro.