Benevento. Caldirola: "Chiedo scusa per l'espulsione e vi spiego" - I AM CALCIO BENEVENTO

Benevento. Caldirola: "Chiedo scusa per l'espulsione e vi spiego"

L. Caldirola, Benevento
L. Caldirola, Benevento
BeneventoSerie B

Il Benevento ha battuto ieri sera la Juve Stabia al "Vigorito" per 1-0 grazie al gol di Marco Sau, un risultato che ha sancito la promozione in massima serie dei giallorossi con ben sette turni di anticipo rispetto al termine del campionato. Una serata che, però, si era messa su un binario non proprio comodo per i ragazzi di Inzaghi a causa dell'espulsione di Luca Caldirola dopo circa 20' di gioco. Un cartellino rosso del quale in pochi avevano capito le motivazioni: è lo stesso difensore ex Inter e Werder Brema a spiegarne i motivi:

"Mi sento in dovere di scrivere questo post, perché vorrei precisare come sono andati i fatti ieri e non vorrei passare per la persona che non sono.

Sicuramente ho sbagliato e chiedo scusa in primis ai miei compagni, mister, società e tifosi e a tutto il Benevento Calcio.

Mi dispiace soprattutto perché non ho potuto lottare con i miei compagni fino al 90’, li ho messi in difficoltà e ho rischiato di compromettere la partita.

La frase che ha procurato la mia espulsione è stata: "Dai... stai facendo il fenomeno...", sicuramente potevo evitare e sono stato un po' ingenuo... Non credo sia stata un'offesa tale da ricevere un cartellino rosso, (anche perché in campo si sentono parole molto più offensive) ma l'arbitro evidentemente l'ha ritenuta tale e rispetto la sua decisione, tant'è vero che poi negli spogliatoi mi sono scusato personalmente.

Chi mi conosce sa che tipo di persona sono e non mi permetterei mai di dire qualche frase offensiva contro qualcuno, specialmente contro gli ufficiali di gara.

Chiedo ancora scusa a tutti".

Maurizio Morante

Leggi altre notizie:BENEVENTO Serie B