Bomber Raucci fa 20 e la Virtus continua a sognare.
In un primo maggio diverso dal solito, al comunale "G. Pezzullo" di Carinola va di scena la penultima giornata tra i padroni di casa del Carinola e la Virtus Gioiese, due delle squadre meglio attrezzate del campionato che, a causa di una serie di vicissitudini interne, non sono riuscite ad esprimere il proprio potenziale al 100%.
Come capita tutti gli anni, le squadre arrivano alle ultime giornate molto rimaneggiate, con gran parte dell’organico ferma ai box e delle panchine piuttosto esigue, ma ciò nonostante lo spettacolo è sempre assicurato. Gara che inizia subito con il botto, con un legno per parte nell'arco di 10 minuti. La Virtus sembra mostrare un pizzico di cattiveria in più, con le continue falcate di Paolo Landino e Giuseppe Cembalo sulle fasce che creano non pochi problemi alla difesa avversaria. Su una di queste arriva il vantaggio degli ospiti, con Elio Raucci, il bomber, abile a recuperare una respinta avversaria ed indovinare l’angolino dove il portiere carinolese non può arrivare. Siamo al 24° e la gara sembra essere in discesa per gli ospiti, che però si distraggono un po’ troppo e favoriscono il pareggio del Carinola, con Salvatore Nave, abile a battere l'estremo difensore gioiese. La Virtus non si scoraggia e prima mette in mostra le abilità del portiere avversario e poi vede la splendida girata di testa di Varricchione infrangersi contro il palo. È solo il preludio al nuovo vantaggio, che arriva al minuto 39, quando un lancio incredibile di Antonio Santomassimo mette Landino a tu per tu con il portiere: pallonetto delizioso ed è 2-1. Sulle ali dell’entusiasmo la Virtus spinge ancora e sfiora in almeno 3 occasioni di allargare il vantaggio, ma l’estremo difensore Gianfranco De Lillo chiudi tutti gli spazi, nell’ordine su Cembalo, Cioffi, Raucci e nuovamente Cembalo, mostrando a tutti i presenti di essere il migliore, nel suo ruolo, di tutto il campionato (e forse anche quello superiore sarebbe poco per lui). La prima frazione termina con l’allontanamento del Presidente del Carinola Del Prete, la cui eccessiva foga nel protestare non passa inosservata al direttore di gara che lo allontana. Duplice fischio e tutti a riposo.
La ripresa inizia sulla stessa riga di come si era chiusa la prima frazione, con la Virtus che sfiora nuovamente il tris, prima con Landino che non concede il bis contro De Lillo e poi con Biasucci che fa tremare la traversa con un siluro da oltre 20 metri. La terza marcatura ospite arriva pochi minuti dopo, ma il tocco in rete di Vincenzo Varrichione avviene in netta posizione di fuori gioco, dopo la giocata di Raucci, e l’arbitro giustamente annulla. A questo punto i padroni di casa salgono in cattedra, alla ricerca del pari, ma l’estremo difensore gioiese Gaetani non vuole sfigurare davanti al collega e compie un vero e proprio miracolo. Sul capovolgimento di fronte Asciolla si becca il secondo cartellino giallo e lascia in dieci i padroni di casa, dimostrando poca sportività e tentando una piccola reazione al provvedimento disciplinare, chiamando in causa un paio di compagni di squadra che sono costretti a trattenerlo per allontanarlo dal campo. Al calciatore si aggiunge l’altro dirigente locale, Caputo, allontanato a sua volta per le eccessive ed inutili proteste rivolte all'arbitro. Passano pochi minuti ed arriva il meritato tris, con Giovanni Pietro Biasucci, abile a mirare l’angolino basso e mettere a segno la rete del 3-1 alla mezzora, incanalando quasi definitivamente la gara in favore degli ospiti. La Virtus comunque non si ferma e ci vuole ancora una straordinario De Lillo ad impedire il poker. In pieno recupero il Carinola rende meno amara la sconfitta trovando il 3 a 2, con Ababacar Khalifa Seck che svetta su tutti sugli sviluppi di un calcio d’angolo e chiude qui la gara. Triplice fischio e tutti a casa, con la consapevolezza che la Virtus può conquistare i meritati play-off e dare fastidio a tutti, mentre il Carinola dovrà accontentarsi di un non lusinghiero settimo posto, visti gli ottimi spunti della prima parte della stagione; avrà modo di riprovare l’anno prossimo.
Virtus Gioiese: Gaetani Ferrante, Raccio Roberto, Santomassimo Antonio, Dell’Ungaro Andrea, Massaro Michele, Cioffi Maurizio, Biasucci Giovanni Pietro, Cembalo Giuseppe, Varricchione Vincenzo, Landino Paolo, Raucci Elio. A disposizione: Riccitelli Marcello, Porto Giuseppe, Fontana Francesco, Marino Mario, Di Nardo Salvatore. Allenatore: Ferrucci Stefano. Dirigenti al seguito: Conte Maurizio, Riccio Vincenzo e Reveglia Vittorio. Assistente dell’arbitro: Puca Sergio.
Casale Di Teano: De Lillo Gianfranco, D’Amaro Giuseppe, Nave Nicola, Corribolo Pasquale, Seck Khalifa Ababacar, Asciolla Diego, Bertolino Maio, Fiorillo Armando, Arena Liliano, Nave Salvatore, Esposito Luca. A disposizione: Cerchia Gaetano, Corbo Alessio. Allenatore: Da Silva Eliamar. Dirigenti al seguito: Del Prete Giuseppe e Caputo Walter. Assistente dell’arbitro: Brosco Michele.
Marcatori: pt 24° Raucci Elio (VG), pt 28° Nave Salvatore (CA), pt 39° Landino Paolo (VG), 75° Biasucci Giovanni Pietro (VG), 93° Seck Khalifa Ababacar (VG).
Note: Espulso: Asciolla Diego per doppia ammonizione; allontanati i dirigenti Del Prete Giuseppe e Caputo Walter del Carinola. Ammoniti: Fiorillo Armando (CA), Seck Khalifa Ababacar (CA), Raccio Roberto (VG), Asciolla Diego (CA), Corbo Alessio (CA), Marino Mario (VG) e Biasucci Giovanni Pietro (VG) per fallo e Asciolla Diego (CA) per proteste. Arbitro: Petrella Carlo della sezione di Caserta.
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